
Puglia cosa visitare
Dove andare in Puglia?
Come già accennato, i luoghi che si possono vedere in Puglia sono tantissime. Di seguito troverete soltanto quelli che sono i più belli, ma che rappresentano soltanto una piccola parte di tutto il patrimonio storico e artistico che questa meravigliosa regione è in grado di dare.
Uno dei gioielli che la terra di Puglia custodisce è certamente Castel del Monte, un castello a pianta ottagonale fatto costruire dall’imperatore Federico II di Svevia. Molte sono le ipotesi sulla costruzione e i misteri e le interpretazioni legati alla sua funzione.
Se, invece, preferite percepire l’atmosfera pugliese partendo dalle città locali, perché non iniziare da Trani? Senz’ombra di dubbio, si tratta di una delle città pugliesi più belle da vedere, una vera e propria perla dello Ionio che include alcuni luoghi molto affascinanti. Basti pensare al porto di Trani, un luogo dove la meraviglia storica incontra la grandezza del mare. Si tratta di un porto completamente naturale, a sua volta protetto dal molo di San Antonio e da quello di San Nicola. Le rive di questo porto naturale sono banchinate. All’interno del porto potrete trovare dei pontili galleggianti che vengono gestiti da due enti separati: la Lega Navale Italiana e il Comune di Trani. Si consiglia in modo particolare di effettuare una passeggiata sul molo di San Nicola. Se, invece, vi stancaste dei calmi ritmi del porto e vorreste qualcosa di più, potreste far visita alla Cattedrale di Trani. Senza esagerare, possiamo dire che si tratti del principale luogo di culto della città, nonché uno degli edifici più belli da vedere in assoluto. L’architettura di questo edificio è tipicamente romanica pugliese e ci sono diverse storie curiose legate alla sua costruzione.
La cattedrale di Trani
La cattedrale di San Nicola Pellegrino venne realizzata utilizzando esclusivamente un particolare materiale: la pietra di Trani. Si tratta di un particolare tufo calcareo che viene estratto direttamente dalle cave sotto la città. Ha un coloro roseo-chiaro tendente al bianco. Proprio per via di questo particolare materiale di costruzione tutta la cattedrale ha assunto un aspetto molto specifico, quasi come se fossero surreale. E in particolare la chiesa è facilmente distinguibile da altre località simili non solo per via del suo colore, ma anche per il suo transetto e l’utilizzo dell’arco “a sesto acuto” costruito poco sotto al campanile.
Il nostro tour virtuale di Trani non può che terminare al Castello Svevo, la cui costruzione venne iniziata nel 1233 e successivamente subì delle opere di fortificazione. Nella storia ebbe un fortemente accentuato ruolo militare, tant’è che ancor oggi si possono ammirare i resti delle fortificazioni militari intorno al castello e davanti allo stesso. Avvicinandovi al castello potrete vedere che il grande Castello Svevo sorge su di un alto banco roccioso al centro di Trani: si trattava di un’idea difensiva che serviva da protezione al castello. Potrete entrarci dentro oppure ammirarne le torri esternamente: in entrambi i casi si tratta di un’esperienza fantastica.
Barletta
Non molto lontano si trova Barletta, un altro gioiello pugliese impossibile da non visitare. Anche perché al suo interno sorge uno degli edifici più belli di tutta la Puglia: la bellissima di cattedrale di Santa Maria Maggiore. Rappresenta uno splendido esempio di architettura romanica in grado di affascinare chiunque la visiti. A farla risplendere in mezzo ad altri edifici ci pensa anche il suo magnifico colore biancastro che la rende a dir poco affascinante. Barletta, però, ospita anche numerosi altri edifici particolari che vale la pena di vedere. Come Canne della Battaglia, un antico sito archeologico risalente ai tempi dell’Impero Romano e in grado di offrirvi una prospettiva diversa sulla storia. Qui troverete i resti delle rovine che hanno fatto la storia del Sud Italia.
Altri luoghi da visitare in Puglia
Molfetta è una di quelle città a cui bisogna dedicare moltissimo tempo per vederla tutta. Ancor oggi in questo centro urbano si può percepire un’atmosfera tipicamente medievale. Vi sono state costruite così tante chiese che bisognerebbe impiegare ben più di qualche giorno per ammirarle tutte. Tra le principali spicca il Duomo di San Corrado, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Basilica della Madonna dei Martiri. Tutte rappresentano un interessante esempio di architettura dei tempi passati, ma servono soltanto da cornice ad altre meraviglie storiche e artistiche tipiche di Molfetta, come il Palazzo Giovene o le grandi torri d’avvistamento.
Ruvo di Puglia
Un’altra cittadina che vale la pena di visitare è Ruvo di Puglia. Si tratta di un centro urbano relativamente piccolo, ma non per questo poco interessante. Il suo aspetto non è quasi per nulla cambiato dalla sua fondazione e già oggi questa piccola città rappresenta un ottimo esempio di architettura pugliese. Potreste iniziare la vostra scoperta di questa cittadina a partire dalla Concattedrale di Ruvo di Puglia, uno degli esempi più lampanti dello stile romanico pugliese, nonché un gioiello architettonico bellissimo da vedere.
La magia di Bari
Infine, non si può dire di aver visto la Puglia senza essersi recarti a Bari. Indiscusso capoluogo della Puglia, Bari è una di quelle città che uniscono in sé la dinamicità dell’età moderna con le strutture e architetture realizzate nelle epoche passate. Tra le principali meraviglie di questa città spicca la sua Cattedrale di San Sabino. Quest’ultima venne eretta a cavallo tra il XII e il XIII secolo, poco dopo la distruzione di Bari per mano di Guglielmo I di Sicilia. Esattamente come la Basilica di San Nicola, si tratta di un perfetto esempio dello stile di costruzione romanico pugliese.
La Basilica, dal canto, sorge direttamente nel cuore della città vecchia e venne costruita tra il 1087 e il 1197 con un unico scopo: quello di custodire le reliquie di San Nicola. Il suo aspetto esteriore s’inscrive alla perfezione in un centro storico meraviglioso che ospita diversi palazzi signorili dal nobile aspetto e il Teatro Kursaal di Santa Lucia. Per non dimenticarsi del Castello Normanno-Svevo realizzato nel 1131 e del Fortino di Sant’Antonio Abate, anch’esso eretto per scopi difensivi.