Dalì: Il surrealismo sbarca a Matera

Mostra di Dalì a Matera Il surrealista Salvador Dalì è sbarcato a Matera con “Salvador Dalì – La persistenza degli opposti”, iniziativa pronta ad omaggiare la città, che sarà Capitale europea della cultura 2019, con il suo estro e le sue opere straordinarie.

Matera diventerà teatro di una suggestiva mostra all’aperto, che si inaugura ufficialmente il 1 dicembre e ci accompagnerà per tutto il mese di dicembre e parte del nuovo anno. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 2 dicembre e costituisce un viaggio tematico che indaga all’interno della psicologia e dell’ispirazione artistica di Dalí: circa 150 opere tra macro sculture e opere di piccole dimensioni, illustrazioni, opere in vetro e arredi dell’artista, coniugate a una serie di exhibit multimediali che rendono il percorso multisensoriale, tra cui ologrammi, realtà virtuale, proiezioni 3D, video mapping.

Si prospetta un evento complesso ma assai suggestivo, reso possibile dall’impegno di Beniamino Levi, presidente della Dalì Universe, società specializzata che gestisce una delle più grandi collezioni private di opere d’arte dell’artista spagnolo, dal Circolo La Scaletta, associazione culturale impegnata nella conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e ambientale della città, e dal Comune di Matera, impegnato nelle installazioni esterne sul territorio urbano.

I sassi quindi si vestono di surrealismo e regalano al visitatore una sperimentazione nuova: la possibilità di perdersi nel mondo di un artista enigmatico attraverso la visione di un orologio sciolto in via Madonna delle Virtù, che si riferisce alla sua opera più importante “Persistenza della memoria” e alla teoria di Einstein per cui il tempo è relativo e non qualcosa di fisso e immutabile; attraverso l’elefante gigantesco posto fra piazza Vittorio Veneto e via San Biagio, simbolo per eccellenza della distorsione dello spazio con sue le zampe lunghe ed esili che contrastano con il peso del pachiderma e, infine, attraverso una terza opera in piazza San Francesco d’Assisi che ritrae un pianoforte surrealista.

Per chi volesse ampliare la conoscenza della personalità poliedrica di Salvator Dalì, potrà completare il suo percorso con la visita ad una selezione di altre opere minori, che saranno ospitate nel complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci.

Tutte le opere esposte, comprese quelle poste nel contesto urbano, sono accompagnate da certificati di autenticità e sono opere autentiche e originali di Salvador Dalí.

Per chi si recasse a Matera nei giorni precedenti all’inaugurazione potrebbe imbattersi in grandi manifesti gialli disseminati per la città, che ritraggono il profilo dell’artista dai bizzarri baffi, accompagnato dalla scritta: “Sto arrivando!”.

Non ci resta, quindi, che contare i giorni che ci separano dall’evento più importante di questo natale 2018.