Sarà il numero otto la caratteristica della 578^ edizione della Fiera d’Aprile, tradizionale campionaria di primavera che dal 23 al 26 aprile riempirà di eventi, convegni, mostre e degustazioni il centro storico di Andria. Il programma delle iniziative 2015 è stato presentato nel cuore del centro antico cittadino, all’interno dell’Officina San Domenico, quartier generale di tutte le attività che coinvolgeranno in modo particolare gli istituti scolastici andriesi.
Nei giorni 23, 24, 25 e 26 aprile ben otto “buoni motivi” artistici andriesi divengono occasioni significative per approfondire altrettanti “motivi buoni” del paniere alimentare locale. Il singolare abbinamento, scelto come filo conduttore della rassegna dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Andria e dal GAL “Le Città di Castel del Monte”, prevede una sorta di coppia tra un monumento cittadino con un prodotto del ricco e salutare paniere agroalimentare locale, attraverso otto luoghi per otto pietanze tipiche.
Il visitatore che vorrà cimentarsi in questo attraente pellegrinaggio estetico potrà acquistare all’Ufficio IAT una tessera con otto caselle al costo simbolico di quattro euro a persona. Ogni sosta (casella) darà diritto ad una visita guidata (curata dalle guide andriesi autorizzate all’esercizio professionale) e, di seguito, ad una degustazione del prodotto abbinato. Gli abbinamenti prevedono
- i tre Campanili con I rosoli alle erbe spontaee
- Largo Grotte e rione Fellecchia con l’olio EVO da cultivar coratina (da agricoltura biologica)
- Chiesa dell’Annunziata e Porta La Barra con i legumi “antichi”
- Sant’Agostino e Porta Santa con i prodotti tipici da forno
- Palazzo Carafa con il gelato andriese
- la Cattedrale con i confetti
- Santa Maria dei Miracoli con la burrata
- Castel del Monte con il vino “nero di Troia” doc
Il ricavato della manifestazione avrà un fine sociale straordinario: la somma raccolta sarà, infatti, destinata all’acquisto di defibrillatori automatici che saranno destinati alle scuole cittadine, opportunamente formate all’utilizzo di tale presidio.
All’Associazione culturale H1 è stata affidata la valorizzazione di Largo Grotte con un laboratorio sull’analisi sensoriale dell’olio prodotto dalla “coratina”, a cura del consorzio Puglia Natura in collaborazione con l’Istituto “Lotti-Umberto I” di Andria.