Munbam: apre il Museo dedicato a San Nicola a Bari

san nicola a bari

 

Grande fervore per la nascita di un museo tematico dedicato a San Nicola a Bari. Il Munbam si propone di avvicinare le nuove generazioni alla figura carismatica di San Nicola, tra gli altri protettore della città stessa. “Il Munbam offre una duplice opportunità, consente agli adulti e ai bambini di conoscere leggende e racconti sul santo, con una corretta distinzione tra documentazione storica e aspetti devozionali, cultuali e popolari. Con il valore aggiunto di approcciarsi alla conoscenza mediante una serie di interazioni, garantite, come dicevo, dal progetto architettonico“. A parlare è la curatrice del Munbam Marilena di Tursi, giornalista e critica d’arte.

Il Museo, che rappresenta una raccolta in mostra interattiva permanente, si articola nelle sale del famoso Castello Svevo di Bari, capoluogo pugliese. Le stanze dedicate al Santo patrono si differenziano tra loro grazie all’esposizione di una tipologia di oggetti, da cui ne segue la tipizzazione dello spazio. Questa scelta oltre a rappresentare l’elemento centrale della scala, serve soprattutto a catalizzare l’attenzione dei bambini, ma anche degli adulti verso un determinato contenuto. L’allestimento, infatti, è organizzato in cinque stanze: Ti ascolto, Ti mangio, Ti gioco, Ti scrivo, Ti re-invento. Le aree tematiche, narrative e non cronologiche, partono dal percorso storico e dalla aneddotica intorno alla figura del Santo, per arrivare a stimolare nei bambini un atteggiamento più interattivo con il museo stesso, attraverso oggetti, giocattoli, riviste, ma anche spazi laboratoriali che si rivolgeranno nel tempo alle scuole e alle famiglie, con workshop e esperienze guidate.

Il museo contiene oggetti provenienti da collezioni private di tutta Europa: quelle dello storico barese Nino Lavermicocca, del Reverendo inglese James Rosenthal, dello svizzero Hans Peter Rust, del belga Marcel Janssens, dell’olandese Marcus Vankan, tutti appassionatissimi e conoscitori della figura di San Nicola, di cui sono testimonial nel mondo. Il progetto è stato realizzato grazie agli enti pubblici che hanno sostenuto il progetto, ma anche grazie ad una raccolta fondi avviata online su Indiegogo. La campagna è ancora in essere e chiunque può contribuire e partecipare per migliorare il progetto e renderlo ancora più articolato e interattivo. Donare è facile, il range del contributo, secondo possibilità, varia tra i 9 euro e i 1200.